Detrazione Fiscale 50% per ristrutturazioni
In questo periodo di massima emergenza economica, in cui i temi economici sono per lo più incentrati sulla spending review e sui tagli agli incentivi fiscali, arriva invece una notizia che rappresenta una boccata d’aria per i contribuenti.
Si dice da tempo che per dare una bella scossa all'economia in crisi, sarebbe necessario rilanciare l'edilizia, che ne rappresenta uno dei settori trainanti e probabilmente il Governo ha ritenuto valida questa ipotesi e ha deciso di puntare su questo rilancio, dal momento che il ministro Corrado Passera ha approntato un nuovo Decreto Sviluppo, recante Misure urgenti per la crescita, che prevede tra i suoi contenuti di portare dal 36% al 50% la quota di spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione edilizia che è possibile detrarre dall'Irpef.
Il provvedimento è stato approvato il 15 giugno, dopo circa cinque ore di riunione, con la formula salvo intese: ciò significa che il ddl è suscettibile di modifiche.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale n. 147 del 26 giugno 2012 - Suppl. Ordinario n.129 è ufficialmente entrato in vigore.
Il Decreto Sviluppo non solo fa salire l'attuale 36% fino al 50%, ma aumenta anche la soglia dell'importo dei lavori detraibile dalle imposte, che sale invece dai 48.000 euro precedentemente previsti fino a 96.000 euro. Quindi il risparmio per il cittadino passa dai 17.280 euro di prima a 48 mila euro, in pratica triplicando lo sconto fiscale massimo ottenibile.
Detrazione fiscale casa per contrastare la crisi economica
Attraverso l'agevolazione dedicata agli interventi di ristrutturazione edilizia, quindi, si mira a favorire il comparto delle costruzioni che rappresenta uno dei più produttivi per il Prodotto Interno Lordo del Paese.
Però, a fronte di agevolazioni che saranno senz'altro utili per i cittadini e le imprese, lo Stato si troverà comunque a fare i conti con una riduzione delle entrate.
Per questo motivo la detrazione è stata ripartita in dieci rate e si tenterà di compensare il gettito inferiore con le entrate maggiori che ci saranno per quanto riguarda Iva, Irpef, Ires, Irap, a seguito dell'aumento degli interventi.
La detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie è stata introdotta con la legge 449 del 1997 con l’intento, per il fisco, di far emergere almeno una quota di quel nero largamente diffuso in edilizia, ha fatto registrare nel periodo tra il 1998 e il 2006 un notevole incremento degli interventi edilizi, ed ancora oggi rappresenta un’agevolazione notevolmente apprezzata dai contribuenti.
Per cui con questa ulteriore spinta si può sperare che la tanto auspicata crescita possa partire proprio dall'edilizia.
Attualmente il settore edilizio è verame
Autore / Fonte: Lavori in casa